TOLONG TULISKAN LAGU UNA VOCE POCO FA, TORNAMI VAGGHEGIAR, DAN LA CAPINERA
Tornami a vagheggiar
te solo, vuoi amar
quest'anima fedel,
caro mio bene.
Già ti donai il mio cor;
fido sarà il mio amor;
mai ti sarò crudel,
cara mia speme.
Una voce poco fa
Qui nel cor mi risuonò;
Il mio cor ferito è già,
E lindor fu che il piagò.
Sì, lindoro mio sarà;
Lo giurai, la vincerò.
Il tutor ricuserà,
Io l'ingegno aguzzerò.
Alla fin s'accheterà
E contenta io resterò.
Sì, lindoro mio sarà;
Lo giurai, la vincerò.
Io sono docile,
Son rispettosa,
Sono obbediente,
Dolce, amorosa;
Mi lascio reggere,
Mi fo guidar.
Ma se mi toccano
Dov'è il mio debole
Sarò una vipera
E cento trappole
Prima di cedere
Farò giocar.
col ritornar del dolce
april tu torni a mia gentil
e vieni a dir la tua canzon
fra vaghi fior del mio veron
tua voce un tal piacer mi
fa che di cantar desio mi da
cantiam insiem mi guida
tu cantiam l’amor la gioventu
cantiam l’amor la gioventu
insiem insiem cantiam
la la la la la la
la la la la la la la la
la la la la la la la la
gioventu l’amor cantiam!
salutan te l’erbe ed i fior
in quell’arcan linguaggio lor
del venticel il mormorar
un bacio sol cercar ti par
e mentre il cor vicin a te
d’un gaudio ho
pien ch’uman non e
io vo cantar mi guida tu
antiam l’amor la gioventu
cantiam l’amor la gioventu
insiem insiem cantiam
la la la la la la
la la la la la la la la la la
la la la la la la
gioventu l’amor cantiam!